Una dieta per restare in salute
A volte basta poco per sentirsi bene con sé stessi. Una dieta sana ed equilibrata può aiutarti a ritrovare la forma fisica che desideri. Spesso però, è sufficiente la sola parola "dieta" per spaventarci. La nostra mente pensa subito a rigide tabelle o monotoni schemi alimentari da seguire. In questo mio approccio nutrizionale, che non a caso chiamo "dieta della salute", queste paure sono un lontano ricordo. Il mio approccio nutrizionale ti guiderà verso la scoperta di un vero e proprio "stile nutrizionale" adatto a te. Un insieme di suggerimenti e consigli che potrai seguire a lungo termine, per mantenerti in salute più a lungo.
Quando è utile la "Dieta della Salute"?
Posso suggerirti questo approccio nutrizionale quando i chili da perdere sono pochi o quando il tuo obiettivo principale è iniziare a mangiare meglio, per sentirti più in forma. Spesso, per fornirti dei suggerimenti dietetici davvero personalizzati, utilizzo la nutrigenetica. Tramite l'analisi del tuo DNA è possibile ricavare preziose informazioni circa i tuoi reali fabbisogni individuali.Nel caso invece in cui sia necessaria una vera e propria terapia dietetica, per trattare o tenere sotto controllo alcune patologie o disturbi (come l'obesità, le dislipidemie, le emicranie o alcuni problemi ginecologici) è necessario ricorrere ad un approccio clinico diverso come la Dieta Chetogenica.
La prima visita nutrizionale
Ogni paziente è diverso. Che tu sia uomo, donna, anziano o adolescente, il mio approccio cambierà a seconda della tua situazione clinica di partenza. Il mio metodo di analisi e terapia è frutto dei miei venticinque anni d'esperienza e si basa su quattro fasi fondamentali.
1) Analisi della Motivazione
Per riuscire ad essere realmente utile al paziente devo comprendere quali sono le reali motivazioni che lo hanno portato da me. Molto spesso infatti, la richiesta di "perdere peso" cela un più profondo desiderio di "sentirsi meglio con e dentro il proprio corpo".
2) Anamnesi
L'anamnesi medica è fondamentale. In questa fase prendo visione degli esami clinici del paziente e, se necessario, ne prescrivo di specifici. Questa fase è completata dalla valutazione delle attuali abitudini alimentari del paziente.
3) Misurazioni
Altezza, peso e circonferenze dei singoli arti sono dati fondamentali per redigere una dieta personalizzata. Inoltre, per conoscere puntualmente le percentuali di massa grassa, magra e di liquidi eseguo la Bioimpedenziometria (BIA).
4) Valutazioni finali
Al termine di queste valutazioni mi è possibile condividere con il paziente il suo quadro clinico. Insieme valuteremo se e quale tipo di percorso nutrizionale intraprendere. Se necessario suggerisco alcuni ulteriori test di approfondimento come l'analisi del DNA.